20 anni con l'euro in tasca

Il 1° gennaio 2002 iniziano a circolare banconote e monete in euro

L'introduzione dell'euro è stata definita la più grande operazione di cambio di moneta della storia.
12 paesi,  tra cui l’Italia, hanno rinunciato alle proprie monete nazionali a favore di una moneta unica, sono poi diventati 19 e a breve se ne aggiungeranno altri, Bulgaria e Croazia
sono nel cammino verso l'adozione dell'euro.

Milioni di cittadini europei condividono la stessa moneta, al di là delle differenze di cultura e lingua , contribuendo così ad aumentare quel senso di unità, associandola anche alla libertà di movimento. Viaggiare, lavorare e studiare in Europa è più semplice grazie all’euro.

In una recente intervista la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha detto: "L’euro è soprattutto un simbolo dell'unità europea. Le nostre banconote raffigurano su un lato dei ponti e dall'altro una porta: è proprio quello che l'euro simboleggia perché costruisce ponti tra gli europei e ci apre le porte del mondo".

Infatti le banconote hanno gli stessi disegni mentre le monete hanno una faccia uguale per tutti i paesi e una faccia nazionale con disegni diversi.  
A proposito della grafica, l
a presidente della Banca Centrale Europea Cristine Lagarde ha dichiarato  che stanno riprogettando le nuove banconote e che coinvolgeranno i cittadini europei sui temi e sugli elementi grafici, nel 2024 verranno pubblicati i loro contributi al fine di programmare l’introduzione dei nuovi biglietti.

Se volete sapere la storia dell’euro, quali sono state le tappe verso l’unione economica e monetaria, quali gli Stati aderenti, trovate queste informazioni nel link dell'opuscolo dell'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europa "Una moneta unica per un'Europa unita".
Disponiamo in ufficio di copie cartacee,  se siete interessati contattateci.

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