Come funziona il processo di allargamento e cosa devono fare i paesi per aderire all'UE
Si parla di allargamento dell’UE tutte le volte in cui entrano nuovi paesi a far parte dell’Unione europea.
Questo processo è avvenuto più volte nella storia dell'UE, dal nucleo iniziale del 1957 dei 6 membri fondatori : Italia, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Olanda, dopo ben 7 allargamenti siamo arrivati al numero attuale di 27 Stati membri.
In realtà siamo stati 28 Stati fino al 2020 e poi a causa della Brexit, con l’ entrata in vigore il 31 gennaio 2020 a mezzanotte dell'accordo di recesso per l'uscita del Regno Unito dall'UE, siamo diventati 27 Stati membri.
Il più grande allargamento è avvenuto nel 2004 con l’entrata di 10 paesi, di cui gran parte gravitavano sotto l’orbita dell’Unione sovietica come Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia etc. e grazie anche alla caduta del Muro di Berlino si sono via via avvicinati all’Unione europea e ne sono poi diventati Stati membri.
A parte la Brexit, l'allargamento ha contribuito in maniera significativa alla diffusione della stabilità, della pace e della prosperità in tutto il continente e l’appartenenza all’UE apporta molti vantaggi ai nuovi Stati membri, tra cui:
- la stabilità politica
- la libertà dei cittadini di vivere, studiare o lavorare ovunque nell'UE
- l’aumento degli scambi commerciali attraverso l'accesso al mercato unico
- maggiori finanziamenti e investimenti
- standard sociali, ambientali e di tutela dei consumatori più elevati
Per entrare a far parte dell’Unione si deve seguire un iter noto come processo di adesione, composto da tre fasi principali : candidatura, negoziati di adesione, adesione.
Innanzitutto qualsiasi paese europeo può aderire all'UE se soddisfa i criteri di adesione, noti come criteri di Copenaghen che consistono in:
- criteri politici: istituzioni stabili che garantiscano la democrazia, lo Stato di diritto, i diritti umani nonché il rispetto e la tutela delle minoranze
- criteri economici: un'economia di mercato funzionante e la capacità di far fronte alla concorrenza e alle forze di mercato
- capacità amministrativa e istituzionale di attuare efficacemente l'acquis dell'UE cioè l’insieme di diritti comuni e la capacità di assumere gli obblighi risultanti dall'adesione all'UE.
I paesi attualmente candidati per l’adesione all’UE appartengono in parte all’area dei Balcani occidentali quali Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Kosovo oltre ad Ucraina, Moldova, Georgia e Turchia (in lista dal 1999).
Per capire il processo di allargamento dell’UE e come avviene consigliamo di visitare le pagine web del Parlamento europeo e del sito dell’Unione europea ai link sotto.
Per ulteriori approfondimenti segnaliamo il sito del Consiglio sulla politica dell'allargamento al link sotto.
(i.g.)