Il Parlamento europeo lavora su nuove norme per agevolare la transizione ad un'economia circolare
La realizzazione della strategia ambientale del Green Deal europeo che punta a fare dell'Europa il primo continente ad emissioni zero entro il 2050 ( con la riduzione, entro il 2030, delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990) passa necessariamente da un insieme di azioni combinate che consentano di agevolare la transizione a un’economia circolare dove il rispetto per l’ambiente non vada a fermare l’economia.
Uno degli aspetti è quello della mobilità sostenibile, da una parte vi sono gli incentivi all'uso e acquisto di mezzi non inquinanti, come i veicoli elettrici , dall'altra parte c’è la questione delle batterie che alimentano questi veicoli, batterie per le quali si pone il problema del loro smaltimento o del riutilizzo o riciclo.
Il Parlamento europeo è impegnato da tempo sul tema dell'economia circolare e in questo periodo sta lavorando ad aggiornare la legislazione dell'Unione in materia di batterie e del loro ciclo di vita con una proposta di regolamento sulle batterie e sui rifiuti delle batterie che abroga la direttiva del 2006 sulle batterie.
Lo scopo è quello di garantire il funzionamento del mercato interno da una parte e dall'altra di stabilire misure finalizzate alla tutela dell'ambiente e della salute umana attraverso la prevenzione o la riduzione degli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti e il miglioramento dell'efficienza energetica.
Al link sotto è possibile trovare tutte le informazioni sul tema delle batterie in Europa, su come sono classificate, quale è il riciclo nell’UE e sull’attività degli eurodeputati sulla tematica dell’economia circolare.