La Commissione europea ha approvato la "Ciliegia di Lari" come nuova indicazione geografica protetta
La "Ciliegia di Lari" prodotta in Toscana nei comuni di Casciana Terme-Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana è ufficialmente un prodotto IGP, numero 16 della Toscana, 32esima DOP e IGP, confermando la Toscana come la prima regione per numero di DOP e IGP per vino e cibo.
L’iscrizione nel registro Comunitario è certificata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 31 agosto 2023.
La coltivazione della “Ciliegia di Lari” affonda le sue radici nel territorio delle colline pisane e l'esperienza degli agricoltori del luogo, che da generazioni si tramandano le tecniche colturali, ha determinato le condizioni del successo consolidato della “Ciliegia di Lari”, andando a costituire anche un patrimonio storico-tradizionale e culturale del territorio di Lari.
La politica di qualità dell'Unione europea mira a proteggere le denominazioni di prodotti specifici per promuoverne le caratteristiche uniche legate all'origine geografica e alle competenze tradizionali.
Le indicazioni geografiche DOP, IGP e IG sono sia a tutela dei prodotti, perché attraverso i disciplinari di produzione si salvaguardia la produzione stessa e il suo territorio, sia a tutela dei consumatori perché si garantisce l'alta qualità dei prodotti.
Maggiori informazioni su come funzionano i regimi di qualità nell'UE si trovano nella pagina della DG Agricoltura della Commissione europea, al link indicato.
Questa nuova denominazione della Ciliegia di Lari sarà aggiunta all'elenco degli oltre 1650 prodotti agricoli già protetti e questo elenco di tutte le indicazioni geografiche protette è disponibile e consultabile nella banca dati eAmbrosia, nel link sotto.
(i.g.)