Nuovo bando di 1,2 milioni di euro per un progetto di ricerca sociale per contrastare le narrazioni false e sostenere quelle positive
La Commissione europea ha lanciato un nuovo invito a presentare proposte per individuare e contrastare le narrazioni di disinformazione sulla guerra della Russia contro l'Ucraina, sulle elezioni e sulla comunità LGBTQ +, sia online che offline.
Questo secondo invito fa seguito al primo invito per combattere la disinformazione dopo la pandemia di COVID-19 del luglio 2022, grazie al cui finanziamento è nato il progetto NODES Narratives Observatory combating Disinformation in Europe Sistemically.
Questo nuovo bando ha una dotazione di 1,2 milioni di euro finalizzata a comprendere come nasca e si diffonda la disinformazione, in che modo influisca nella formazione dell’opinione pubblica e quali conseguenze porta nella vita reale.
Le informazioni false e fuorvianti sono un danno per tutti i cittadini, quelle sulla guerra della Russia contro l’Ucraina minano le basi della democrazia e possono avere conseguenze sui processi democratici e sul comportamento degli elettori soprattutto alla luce delle prossime elezioni europee.
Le stesse false narrazioni relative all’identità di genere e alla discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ + possono danneggiare l’integrazione e il rispetto dei diritti fondamentali umani.
Il bando è rivolto a università, centri di ricerca, ONG, autorità pubbliche e altri soggetti che sono invitati a presentare progetti per contrastare queste false narrazioni e gli effetti che provocano, entro la scadenza del 22 settembre 2023.
La proposta selezionata dovrebbe inoltre proporre strategie e misure, azioni politiche per il futuro e nuove pratiche per sostenere le narrazioni positive e contrastare le narrazioni false e dannose, andando ad integrare il lavoro dell'Osservatorio europeo dei media digitali -EDMO.
Al link indicato si trovano tutti i documenti necessari per partecipare al bando, anche i link di EDMO e del progetto NODES.
(i.g.)