L'8 e il 9 giugno si vota per il rinnovo del Parlamento europeo. Di seguito alcune indicazioni su come si vota.
Tra il 6 e il 9 giugno in tutti i paesi membri dell’Unione europea si voterà per il rinnovo del Parlamento.
A cinque anni dalle scorse elezioni, saranno chiamati ad esprimersi tutti i cittadini europei, che avranno così modo di scegliere i propri rappresentanti. Saranno eletti complessivamente 720 eurodeputati (15 in più rispetto allo scorso mandato) e gli elettori italiani ne sceglieranno 76.
Le elezioni europee sono portate avanti dai partiti politici nazionali ma, una volta eletti, la maggior parte dei deputati al Parlamento europeo sceglie di aderire a un gruppo politico transnazionale. Inoltre, la maggior parte dei partiti nazionali è affiliata ad un partito politico a livello europeo.
In Italia si voterà sabato 8 giugno, dalle ore 15:00 alle ore 23:00, e domenica 9 giugno, dalle ore 7:00 alle ore 23:00.
La legge elettorale delle europee è proporzionale (caratteristica che accomuna i sistemi elettorali per le europee di tutti e 27 i paesi) con una soglia di sbarramento del 4%: questo significa che ogni lista che supera tale soglia elegge un numero di parlamentari proporzionale al numero di voti ottenuti.
Ogni lista presentata deve rispettare la parità di genere: ciascun genere non può contare più della metà totale dei candidati e le prime due persone in lista devono essere di genere diverso.
In Italia non tutti i cittadini votano gli stessi candidati: la legge elettorale prevede la suddivisione della penisola in cinque circoscrizioni elettorali (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud e Isole). Ogni partito che si presenta alle elezioni avrà quindi una lista di candidati per ogni circoscrizione. In ogni circoscrizione si elegge un numero di parlamentari europei proporzionale al numero dei suoi abitanti.
Alle elezioni europee possono votare tutti i cittadini, italiani e europei, residenti in Italia che al 9 giugno 2024 abbiano compiuto 18 anni. Possono votare anche i cittadini di altri stati europei, recandosi nei consolati italiani del paese in cui sono residenti.
Per la prima volta, in Italia per queste elezioni europee gli studenti fuori sede che ne hanno fatto richiesta potranno votare nel comune di domicilio.
Al seggio ogni elettore riceverà una scheda sulla quale sono presenti i simboli dei partiti che hanno presentato una lista di candidati in quella circoscrizione. Accanto ad ogni simbolo ci saranno tre righe sulle quali sarà possibile indicare le proprie preferenze.
Per esprimere il proprio voto è necessario barrare il simbolo di una lista e aggiungere, in caso, fino a tre preferenze indicando persone candidate in quella lista. Se si esprime più di una preferenza, queste devono essere per candidati di genere diverso (es: un uomo e una donna, due donne e un uomo o due uomini e una donna).
Gli elettori che sono impossibilitati ad allontanarsi da casa possono esercitare il voto domiciliare: previa richiesta al Comune di residenza, possono votare a casa assistiti dalla ASL di competenza.
Inoltre, gli elettori impossibilitati ad esprimere autonomamente il proprio voto possono farsi assistere da un’altra persona.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Comune di Firenze e il sito ufficiale delle elezioni europee (in allegato).
(d.g.)