INTERREG Marittimo: avviso per la selezione di piccoli progetti sulla coesione transfrontaliera

È aperto fino al 20 aprile 2026 il IV Avviso del Programma Italia Francia Marittimo per la selezione di progetti volti ad implementare la coesione economica e sociale transfrontaliera.

È online il quarto Avviso lanciato nell'ambito del programma INTERREG Italia Francia Marittimo al fine di selezionare progetti sulla Priorità 5 “Una migliore governance transfrontaliera” e specificamente sull’Obiettivo Specifico ISO6.3 “Accrescere la fiducia reciproca, in particolare mediante l'incentivazione di azioni che prevedono contatti tra persone”.

L'Avviso per Piccoli Progetti riflette la volontà del Programma di sostenere la creazione di un ambiente in grado di innescare percorsi virtuosi che favoriscano la coesione economica e sociale dello spazio transfrontaliero attraverso il consolidamento dell’identità transfrontaliera per facilitare il superamento degli ostacoli esistenti.

In particolare l'Avviso in questione finanzierà esclusivamente azioni “people to people”: in linea con il regolamento UE 2021/10591, queste azioni sono da considerarsi progetti di volume finanziario modesto costruite dal basso e vocate alla valorizzazione e al rafforzamento della radice ed identità comune transfrontaliera. Queste mirano, infatti, al superamento degli ostacoli esistenti (linguistici, culturali, fisici), con il forte coinvolgimento della società civile.

Con la selezione di questi progetti il Programma INTERREG Italia Francia Marittimo ha come obiettivo quello di: 

  • Ampliare e diversificare la base degli attori pubblici e privati che partecipano ai progetti di cooperazione transfrontaliera nell’area del Programma;
  • Sostenere operazioni e iniziative che coinvolgono più direttamente la società civile. Le proposte presentate dovranno rispondere alle sfide territoriali e tematiche individuate nel Programma Operativo (come transizione digitale, insularità, giovani). Inoltre, dovranno sostenere il raggiungimento degli obiettivi delle seguenti iniziative: Nuovo Bauhaus Europeo e il Trattato del Quirinale tra Francia ed Italia.

I progetti dovranno essere presentati da partenariati composti da almeno 1 soggetto italiano e 1 francese (oppure entità giuridica transfrontaliera o GECT) e contare al massimo 5 partner. I partner ammissibili sono beneficiari con sede operativa in uno dei territori NUTS III ammissibili (per la Toscana sono le province di Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto) delle seguenti tipologie: 

  • Organismi pubblici;
  • Organismi di diritto pubblico;
  • GECT;
  • Organismi privati no profit, con personalità giuridica o organizzazioni iscritte in elenchi approvati dallo stato o dalle regioni
  • Organismi internazionali.

I progetti presentati dovranno avere una durata tra i 12 e i 18 mesi e una dimensione finanziaria tra 100.000 e i 160.000 euro.

I progetti dovranno essere presentati online, attraverso l'apposita piattaforma, entro e non oltre le ore 12:00 del 20 aprile 2026.

Per maggiori informazioni e per i documenti ufficiali, consultare il sito del Programma INTERREG Italia Francia Marittimo e il BURT - Suppl. N. 272 parte III in allegato.

(d.g.)

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