Al via dal 1 luglio la presidenza spagnola: il paese ricoprirà l'incarico fino al 31 dicembre 2023
È iniziata il 1 luglio 2023 la presidenza della Spagna del Consiglio dell'Unione europea. Il paese, che ricoprirà il ruolo fino al 31 dicembre di quest'anno, è alla guida del Consiglio per la quinta volta.
Il motto scelto dal governo spagnolo per questo semestre è "L'Europa, più vicina", a sottolineare gli obiettivi posti per questo mandato:
- reindustrializzare l’Ue e garantire la sua autonomia strategica aperta,
- portare avanti la transizione verde e l’adattamento ambientale,
- promuovere la giustizia sociale ed economica,
- rafforzare l'unità europea.
La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, il paese in carica presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno all'istituzione.
Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009 e consente di fissare obiettivi a lungo termine per 18 mesi e preparare un programma comune su temi e questioni principali. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.
Con la Spagna si inizia un nuovo trio formato da Spagna, Belgio e Ungheria.
(i.g.)