"Marchio del patrimonio europeo": online il bando 2025

Il riconoscimento dedicato ai luoghi di particolare valore simbolico per la cultura europea e per il rafforzamento dei valori comuni dell'Unione

Online l'avviso pubblico 2025 per l'assegnazione del riconoscimento "European Heritage Label" dedicato a quei siti del patrimonio culturale europeo, che abbiano un particolare valore simbolico e che rivestono un ruolo importante nella storia e nella cultura d'Europa.

Il bando, pubblicato dal Ministero della Cultura, in attuazione dell'azione "Marchio del patrimonio europeo" del Programma Europa Creativa, è finalizzato a valorizzare il patrimonio culturale comune, tramite il quale rafforzare il senso di appartenenza delle cittadine e dei cittadini europei, in particolare dei giovani, sulla base dei valori comuni e degli elementi della storia e del patrimonio culturale, nonché della consapevolezza della diversità nazionale e regionale dell'Unione.

L'Avviso pubblico è rivolto ai soggetti proprietari di siti singoli (monumenti, siti naturali, subacquei, archeologici, industriali o urbani, paesaggi culturali, luoghi della memoria, beni culturali e patrimonio immateriale associati a un luogo, compreso il patrimonio contemporaneo), siti transnazionali e siti tematici nazionali.
I siti assegnatari del "Marchio del patrimonio europeo" devono, ad esempio, favorire la condivisione di esperienze e lo scambio di buone pratiche, sensibilizzare i cittadini europei al patrimonio culturale comune e promuovere il dialogo interculturale, soprattutto fra i giovani, attraverso l'educazione artistica, culturale e storica. 

Ad oggi, i siti italiani a cui è stato conferito il Marchio del patrimonio europeo sono: Sant'Anna di Stazzema (selezione 2023), Ventotene (2021), l'Area archeologica di Ostia antica (2019), Forte Cadine (2017) e il Museo Casa De Gasperi (2014).

La scadenza per inviare la candidatura è fissata per giovedì 7 novembre 2024. Entro il termine devono essere tramessi i moduli di candidatura, uno in lingua italiana e uno in lingua inglese, per ciascun sito candidato in formato pdf (max 100 MB complessivi) dal soggetto proponente al Segretariato generale del Ministero della cultura, a mezzo posta elettronica certificata, al seguente indirizzo: europeanlabel@mailcert.beniculturali.it

Alla fase finale di valutazione della Commissione europea vengono ammessi due siti italiani in concorso per il riconoscimento del titolo del 2025. Per ogni anno di selezione può essere assegnato il riconoscimento ad un solo sito per Stato membro.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il testo del bando e la pagina dedicata sul sito web del Ministero della Cultura, ai link in allegato.

(t.z.)

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