Fino al 15 gennaio 2026 sarà possibile presentare progetti per sostenere e promuovere la Politica di Coesione dell'Unione europea.
La scorsa settimana, in occasione della cerimonia per l'assegnazione del Premio Megalizzi-Niedzielski per aspiranti giornalisti, è stata annunciato il nuovo bando annuale per "Misure di informazione sulla politica di coesione dell’UE".
Giunto alla nona edizione, ha come obiettivo quello di sostenere la produzione e la diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell'Unione europea e di come questa impatta sulla vita quotidiana delle persone.
Il lavoro di informazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una maggiore comprensione del contributo della politica di coesione (in particolare, inerentemente al rilancio dell'occupazione e della crescita in Europa e alla riduzione delle disparità tra Stati membri e regioni), con un duplice risultato atteso:
- aumentare la copertura mediatica sulla politica di Coesione, in particolare a livello regionale e locale;
- accrescere la consapevolezza delle persone sui risultati della politica di Coesione e sul loro impatto sulle loro vite.
Le misure di informazione dovrebbero comprendere una o più delle seguenti attività:
- produzione e distribuzione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo,
- attività di divulgazione sul web e sui social media,
- eventi mediatici,
- seminari, conferenze, workshop.
Le misure previste dai progetti possono essere destinate a:
- il pubblico in generale, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui risultati della politica di coesione e sul suo impatto sulla vita dei cittadini.
- gli stakeholder. L'obiettivo è coinvolgere gli stakeholder (incluso autorità nazionali, regionali e locali, beneficiari, imprese, mondo accademico) per comunicare l'impatto della politica di coesione sulle loro regioni e alimentare il dibattito sul futuro di tale politica e, più in generale, sul futuro dell'Europa.
La durata dei progetti proposti deve essere di 12 mesi.
Possono partecipare alla call persone giuridiche, pubbliche e private, stabilite in uno dei Paesi UE (compreso i PTOM) ad esclusione degli enti incaricati dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’art. 71 del Reg. (UE) n. 2021/1060 (Autorità di gestione o di audit).
Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 200.000 euro.
La data di scadenza per la presentazione dei progetti è indicata al 15 gennaio 2026. Per maggiori informazioni, consultare la call ufficiale sul Portale Funding & Tenders.
(d.g.)