Open Lecture: "The diplomatic system of the EU: a state in the making or a toothless international organisation?"

Venerdì 9 maggio 2025 in programma una lezione nell'ambito del Progetto Jean Monnet ValEUs

Il progetto ValEUs organizza una serie di lezioni che esplorano la contestazione dei valori europei nella politica estera dell'UE e le sue implicazioni più ampie da una prospettiva globale. Rivolta a studiosi, studenti, attori della società civile e decisori politici, questa serie promuove lo scambio di ricerca e approfondisce la nostra comprensione delle questioni e delle sfide contemporanee che direttamente impattano e coinvolgono l'UE. Ospitata dalle università partner del consorzio, la serie invita contributi da diverse voci per arricchire il dibattito.

In particolare, venerdì 9 maggio 2025 è in programma, dalle ore 10.00 alle 12.00 (CEST), la lezione "The diplomatic system of the EU: a state in the making or a toothless international organisation?" tenuta dalla Professoressa Federica Bicchi, Università di Firenze e London School of Economics, presso il Polo delle Scienze Sociali di Novoli a Firenze (D4.1.14, via delle Pandette).

Questa lezione analizza il sistema diplomatico dell'UE, al fine di comprendere quanto l'UE sia attrezzata per praticare la diplomazia e sostenere i suoi valori nel sistema internazionale. La differenza tra politica estera e diplomazia è simile alla differenza tra un architetto e un ingegnere: mentre il primo ha la visione (politica), il secondo deve aiutare nella definizione di ciò che è possibile e quindi trasformarlo in realtà. È quindi fondamentale capire come le politiche estere dell'UE siano supportate nelle prime fasi del processo decisionale di politica estera e nella loro attuazione. L'UE possiede gran parte dei meccanismi dei servizi diplomatici statali, soprattutto se paragonata a stati più piccoli. Quando si tratta della visione unificante e del singolo spirito che anima i servizi diplomatici nazionali, tuttavia, il sistema dell'UE spesso risulta carente. Ciò indebolisce la voce dell'UE nell'arena internazionale e ostacola la sua azione nella maggior parte dei contesti, in particolare nelle situazioni di conflitto.

Per maggiori informazioni sul progetto e per seguire la lezione è possibile accedere ai link in allegato.

(t.z.)

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