Parlamento europeo: aggiornata la direttiva sulla sicurezza dei giocattoli

Varate nuove norme finalizzate a ridurre il numero di giocattoli non sicuri venduti nell'UE e a proteggere i bambini dai rischi alla salute e la sicurezza legati ai giocattoli.

Lo scorso 2 dicembre  2025 il Parlamento europeo ha varato le nuove misure volte a ridurre il numero di giocattoli non sicuri venduti nell'UE e a proteggere la salute e la sicurezza dei bambini. La direttiva in materia, risalente al 2009, è stata aggiornata alla luce del sempre maggior numero di giocattoli acquistati online e dell'incremento dell'uso delle tecnologie digitali. È previsto un periodo di transizione di quattro anni e mezzo affinché gli Stati membri e gli operatori del settori possano adeguarsi alle nuove norme.

Requisiti più severi per le sostanze chimiche

La direttiva prevede l'estensione del divieto sulle sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione (CMR) anche ad altre sostanze chimiche che presentano particolari rischi per i bambini e all'uso intenzionale dei PFAS e ai tipi di bisfenoli più pericolosi. Le fragranze allergizzanti saranno vietate nei giocattoli per bambini sotto i 3 anni e nei giocattoli destinati ad essere messi in bocca.

Valutazione della sicurezza

Sarà obbligatorio, prima di immettere un giocattolo sul mercato, procedere con una valutazione della sicurezza per i pericoli chimici, fisici, meccanici ed elettrici. I produttori dovranno inoltre verificare l'infiammabilità, l'igiene e la radioattività dei prodotti e, in caso di giocattoli digitali, garantire che questi non comportino rischi per la salute mentale dei bambini.

Passaporto digitale dei prodotti

Oltre ad una migliore applicazione delle norme e controlli doganali più efficienti, la direttiva prevede che tutti i giocattoli siano muniti di un passaporto digitale del prodotto (DPP) chiaramente visibile, pensato per attestare la conformità alle norme di sicurezza. Questo aiuterà a migliorare la tracciabilità dei giocattoli e la sorveglianza del mercato, oltre a fornire ai consumatori un facile accesso alle informazioni (previsto un QRCode).

Operatori economici e negozi online

Con la nuova normativa sono introdotti requisiti più rigorosi per gli operatori economici (come produttori, importatori, distributori e fornitori di servizi). Ad esempio, i fabbricanti saranno tenuti a riportare le avvertenze in un linguaggio facilmente comprensibile e, in caso di rischi legati ai giocattoli, dovranno adottare misure correttive e informare immediatamente le autorità di vigilanza del mercato e i consumatori.

Inoltre, i mercati online saranno tenuti a configurare le loro piattaforme in modo da consentire ai venditori di esporre il marchio CE, le avvertenze di sicurezza e i passaporti digitali dei prodotti. I giocattoli non conformi alle norme di sicurezza saranno considerati "contenuti illegali" ai sensi della legge sui servizi digitali.

Per maggiori informazioni, consultare il sito del Parlamento europeo in allegato.

(d.g.)

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