Premio Daphne Caruana Galizia per il giornalismo

Premio annuale del Parlamento europeo per il giornalismo d'eccellenza che promuove e difende i valori fondamentali dell'UE

Il 3 maggio è la Giornata mondiale della libertà di stampa e il Parlamento europeo ha pubblicato l'invito a presentare le proposte per il Premio Daphne Caruana Galizia per premiare il giornalismo d'eccellenza che promuove e difende i principi e i valori fondamentali dell'Unione europea, quali dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e diritti umani.

Il premio è rivolto a giornalisti o team di giornalisti di qualsiasi nazionalità, che hanno presentato inchieste approfondite pubblicate o trasmesse da mezzi di comunicazione con sede in uno dei 27 Stati membri dell'Unione.

I giornalisti possono presentare i loro articoli sul sito del premio sotto indicato entro le 23.59 del 31 luglio 2022 (CEST). Per maggiori informazioni si può scrivere a segretariato del premio : info@daphnejournalismprize.eu

Il premio è di 20.000 euro, il vincitore sarà scelto da una giuria indipendente di rappresentanti della stampa e della società civile e la cerimonia di premiazione avverrà intorno alla data del 16 ottobre, anniversario dell'omicidio di Daphne Caruana Galizia.

Chi era Daphne Caruana Galizia?
Daphne Caruana Galizia era una giornalista maltese, oltre che una blogger e un’attivista contro la corruzione. Nel suo lavoro, ha riferito ampiamente di corruzione, di riciclaggio di proventi illeciti, di crimine organizzato, della compravendita di passaporti per acquisire la cittadinanza maltese e dei legami del governo dell’isola con lo scandalo dei Panama Papers. È stata vittima di vessazioni e minacce, culminate nell’esplosione di una bomba nascosta nella sua auto che ha posto fine alla sua vita il 16 ottobre 2017. Il clamore e le proteste su come le autorità competenti hanno gestito le indagini relative al suo omicidio hanno portato il primo ministro Joseph Muscat a dimettersi dall’incarico. Critico sulle mancanze delle indagini, a dicembre 2019 il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione europea di prendere provvedimenti.
(comunicato stampa Parlamento europeo)

 

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