Nel secondo anniversario della scomparsa dell'ex presidente del Parlamento europeo è avvenuta la cerimonia del Premio in Palazzo del Pegaso
Il premio bandito dal Consiglio Regionale della Toscana nel 2022, in ricordo del pensiero di David Sassoli, aveva come tema in questa seconda edizione "L'Europa, le regioni e i cittadini". Sono stati premiati giovani laureati degli atenei toscani: il primo posto è stato aggiudicato a Jacopo Battisti, con un premio di 6mila euro. Laureato all’Università di Firenze, con una tesi in Architettura dal titolo "Running Fences. Analisi dell'architettura dei campi rifugiati nell'Unione Europea. Il caso di Moria e Kara Tepe", Battisti ha elaborato un lavoro incentrato sulle politiche di accoglienza adottate sul territorio dell'Unione Europea, che non sono mai state tradotte però in linee guida utili alla progettazione delle strutture umanitarie.
Gli altri quattro vincitori, classificati secondi ex aequo con un premio di 3mila e 500 euro ciascuno, sono: Francesco Bortoletto "The EU’s Quest for Democratic Legitimacy. An Analysis of the Conference on the Future of Europe" si confronta con il tema della legittimità democratica, importante per il futuro dello sviluppo dell’Unione Europea; Pietro Chiarelli con "The EU Framework for the Control of Inward Foreign Direct Investment. A Study on the Safeguard of Security and Public Order for a Competitive Social Market Economy" esamina il sistema di sorveglianza introdotto dal regolamento 2019/452 sugli investimenti esteri diretti nell’UE per motivi di sicurezza e ordine pubblico, evidenziandone i punti di forza e le carenze. Agnese Clementoni Cherubini con la tesi dal titolo "Climate change, emissioni e controlli amministrativi. Un itinerario tra pubblico e privato" si incentra sulla normativa climatica dell’Unione europea e sugli strumenti utilizzati dalle autorità amministrative per il controllo delle emissioni di gas serra; Francesco Genoni con "L’evoluzione del sistema amministrativo europeo di fronte alle crisi. Uno studio sui casi di Next generation EU, investimenti esteri diretti e cybersecurity" affronta l’evoluzione del sistema amministrativo europeo determinata dalle crisi, di differente natura, che hanno riguardato anche l’Unione europea negli anni recenti.
"Oggi abbiamo la necessità di costruire le condizioni perché ci sia un’Europa che riduce le disuguaglianze e sia sempre più un luogo delle democrazie. David Sassoli ha avuto la grande forza di avvicinare l’Europa ai territori e noi dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione” ha affermato il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo.
Diciotto gli elaborati esaminati dalla Commissione presieduta da Jacopo Cellini dell’Istituto Universitario Europeo e composta da Benedetta Baldi dell’Università degli Studi di Firenze, Edoardo Bressanelli della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, Massimiliano Montini dell’Università degli studi di Siena, Manuela Moschella della Scuola Normale Superiore di Pisa, Luca Paladini, dell’Università per Stranieri di Siena, Saulle Panizza, dell’Università di Pisa.
"Sarà bello immaginare, anche stavolta, che la ricorrenza della scomparsa di David Sassoli potrà associarsi ad una iniziativa così significativa, che guarda ai giovani studiosi, ai loro percorsi di studio, alle loro ricerche, all’Europa e al futuro", ha scritto nella sua lettera Alessandra Vittorini Sassoli, moglie dell’ex presidente del Parlamento europeo, inviata in occasione della cerimonia.
Presenti alla premiazione i componenti della commissione Europa (i due vicepresidenti Anna Paris e Giovanni Galli, Valentina Mercanti, Fausto Merlotti, Massimiliano Pescini, Andrea Vannucci, Gabriele Veneri), il vicepresidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, il consigliere Vincenzo Ceccarelli, e i rappresentanti delle università partecipanti: Ersilia Menesini, prorettrice alla Didattica Orientamento e Servizio agli Studenti dell’Università degli Studi di Firenze; Marco Macchia, delegato per i rapporti con il territorio dell’Università degli Studi di Pisa; Luigi Ambrosio, direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa; Marco Del Panta, segretario generale dell’Istituto Universitario Europeo.
(t.z.)