Presidenza svedese del Consiglio dell'Unione europea

Da gennaio a giugno il semestre a guida della Svezia

Con la conferenza stampa indetta il 13 gennaio dal Primo ministro svedese Ulf Kristersson, alla quale ha presenziato la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è dato ufficialmente il via al semestre del Consiglio dell'Unione europea a guida svedese.

La Svezia assume la presidenza del Consiglio dell'Unione europea durante la più grave crisi di sicurezza dalla seconda guerra mondiale con l'aggressione dell'Ucraina e verrà data priorità al costante sostegno economico e militare all'Ucraina, nonché al sostegno al percorso dell'Ucraina verso l'UE.
Dedicherà inoltre attenzione alla competitività europea, alla riduzione dei rischi di volatilità dei prezzi dell'energia, alla riforma del mercato dell'energia, alla transizione verde e al rispetto dello Stato di diritto.

In sintesi quattro le priorità del semestre :

  • sicurezza – unità
  • competitività
  • transizione verde ed energetica
  • valori democratici e Stato di diritto – le nostre fondamenta

La presidenza del Consiglio è esercitata a turno dagli Stati membri dell'UE ogni sei mesi. Durante ciascun semestre, presiede le riunioni a tutti i livelli nell'ambito del Consiglio, contribuendo a garantire la continuità dei lavori dell'UE in seno al Consiglio.

Gli Stati membri che esercitano la presidenza collaborano strettamente a gruppi di tre, chiamati "trio". Questo sistema è stato introdotto dal trattato di Lisbona nel 2009 e consente di fissare obiettivi a lungo termine per 18 mesi e preparare un programma comune su temi e questioni principali. Sulla base di tale programma, ciascuno dei tre paesi prepara un proprio programma semestrale più dettagliato.

Il trio di presidenza attuale è formato dalla presidenza francese, da quella ceca e da quella svedese.

In allegato il sito web della presidenza svedese.

 

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