Aperto l'invito a presentare progetti sul rafforzamento dell'equilibrio di genere nelle professioni legate alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Il programma Erasmus+ ha organizzato un invito a presentare progetti di sperimentazione politica che si concentrino sul rafforzamento della parità di genere negli studi e nelle professioni legate alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Nonostante i numerosi progetti e gli obiettivi di alto livello, il settore europeo delle TIC è ben lontano dal raggiungere l'equilibrio di genere. Oggi le donne rappresentano solo il 20 % dei laureati in TIC e il 18,9 % di specialisti nel settore delle TIC (Eurostat, 2022) e i progressi sono lenti. Allo stesso tempo, l'Europa si trova ad affrontare un'enorme carenza di professionisti delle TIC, e questo è uno dei principali ostacoli a una transizione digitale migliore e più inclusiva.
Con questo invito a presentare progetti, l'obiettivo è modificare queste statistiche e aumentare il numero di ragazze le cui scelte di carriera o percorsi di apprendimento possano portare all'inserimento professionale all'interno di questo settore. Il bando fa parte della priorità per l'istruzione digitale, il cui finanziamento totale ammonta a 15 milioni di euro, con la data di scadenza per la presentazione dei progetti fissata per giugno 2024. Possono presentare domanda tutte le organizzazioni che lavorano nel settore dell'istruzione e della formazione, della ricerca e dell'innovazione, attraverso il Portale Funding & Tenders della Commissione Europea (link in allegato).
Le principali attività nell'ambito di questa priorità possono riguardare:
- Ricerca, mappatura transnazionale e analisi delle politiche per migliorare la comprensione e colmare il divario tra politica e prassi.
- Sviluppo e realizzazione di attività di rafforzamento delle capacità (formazione, programmi di tutoraggio, ecc.).
- Progettare e pilotare quadri, linee guida, metodi e attività relative a soluzioni innovative.
- Proporre raccomandazioni basate su dati concreti che potrebbero rivolgersi a diverse organizzazioni e livelli interessati.
- Analizzare come i risultati del progetto potrebbero essere trasferiti e sostenuti.
- Eventi di divulgazione e networking per mostrare il lavoro del progetto e incoraggiare la collaborazione.
La Commissione europea sta già portando avanti diverse iniziative volte a contrastare la sottorappresentanza delle donne nelle materie STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e nelle TIC. Questi includono, ad esempio, il progetto Girls Go Circular che ha formato oltre 38000 ragazze in 23 paesi dal 2020, ma anche gli ESTEAM Fests che riuniscono ragazze e donne per esplorare l'imprenditorialità, la scienza, la tecnologia, l'ingegneria, le arti e la matematica.
Per maggiori informazioni è necessario leggere con attenzione il testo del bando, al link in allegato.
(t.z.)