Dal 3 al 9 novembre la Settimana europea della Parità di genere: una settimana di iniziative per monitorare i progressi, i risultati e individuare nuovi percorsi di empowerment femminile.
Dal 3 al 9 novembre 2025, il Parlamento europeo accende i riflettori sui talenti delle donne, tema centrale della Settimana europea della parità di genere.
Un’intera settimana dedicata a discutere, riflettere e agire su un tema cruciale: come valorizzare il potenziale delle donne attraverso l’istruzione, la formazione e l’occupazione, evidenziando l’uguaglianza di genere come un potente motore di crescita economica e progresso sociale.
L’edizione 2025 è interamente dedicata ai talenti ed ha l'obiettivo di garantire pari opportunità a tutte le donne e creare le condizioni perché ognuna possa esprimere pienamente le proprie capacità.
«Quando le donne hanno successo, generano crescita, trasformano le comunità e ispirano la prossima generazione», ha dichiarato Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, sottolineando come la parità non sia solo una questione di giustizia, ma anche di sviluppo collettivo.
Dal suo lancio nel 2020, la Settimana europea della parità di genere è divenuta un appuntamento fondamentale per monitorare i progressi, evidenziare i risultati e individuare nuovi percorsi di empowerment femminile.
Come sancito dall’Articolo 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’UE, “La parità tra donne e uomini deve essere assicurata in tutti i campi, compreso in materia di occupazione, di lavoro e di retribuzione”.
L’impegno del Parlamento europeo è chiaro: la parità di genere è una priorità politica e un pilastro dell’Europa sociale.
Lina Gálvez, Presidente della Commissione per i diritti delle donne e l’uguaglianza di genere, ha ricordato:
“Il talento è distribuito equamente, le opportunità no. Sfidiamo questo. Il momento della parità è adesso.”
Parlando del programma, martedì 4 novembre, dalle 16:00 alle 18:00 si affronta la questione del divario di genere in ambito lavorativo e delle soluzioni che permetterebbero ad ogni talento di emergere, senza distinzioni di genere. A presentare, la Vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna insieme a Lina Gálvez e come protagoniste, invece:
- Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia;
- Michaela Benthaus, giovane ingegnere spaziale, tirocinante presso l’ESA;
- Solange Fugger, consulente di medicina d’urgenza negli ospedali romani;
- Johanna Pirker, informatica, docente universitaria e game designer;
- Lella Golfo, Presidente della Fondazione Bellisario;
- Isabelle Le Galo Flores, Segretario generale del Comitato economico e sociale europeo;
- Gelsomina Viglio, Vicepresidente della Banca europea per gli investimenti.
Il giorno successivo, mercoledì 5 novembre, la Presidente Metsola partecipa a un’audizione pubblica dedicata alla leadership femminile in politica. Segue una tavola rotonda con voci autorevoli del panorama europeo, tra cui la psichiatra Maja Herman, l’imprenditrice Joanna Burnos, l’attivista irlandese Orla O’Connor e la Dott.ssa Zahra Runderkamp dell’alleanza “Stem op een vrouw” (“Vota per una donna”).
Tutti gli eventi della Settimana europea della parità di genere 2025 potranno essere seguiti in diretta attraverso il Centro Multimediale del Parlamento europeo, per condividere un messaggio potente e universale:
Ogni talento conta, ogni donna conta, e solo insieme l’Europa può crescere davvero.
Per maggiori informazioni, visita la sezione della Settimana europea della Parità di genere sul sito ufficiale del Parlamento europeo.