"Sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative"

Un webinar di approfondimento tecnico sul nuovo bando di Regione Toscana dedicato al sostegno alla innovazione

Il nuovo bando di Regione Toscana rappresenta una nuova opportunità per le start-up innovative che punta a favorire la crescita di giovani imprese ad alto impatto tecnologico costituite da meno di tre anni. Il bando accoglie anche aspiranti imprenditori e imprenditrici pronti a lanciare la loro attività entro sei mesi dall'approvazione. Il focus è sulle micro e piccole imprese dei settori manifatturiero, turismo e commercio, per incentivare progetti che introducano innovazione e nuove tecnologie.

Con una dotazione finanziaria iniziale di 1,55 milioni di euro, espandibile a 2,8 milioni, il bando consente alle imprese di ottenere un contributo a fondo perduto fino al 90% dei costi, dove tra le spese ammesse sono previste consulenze strategiche, digitalizzazione e investimenti in tecnologie "Impresa 4.0". Inoltre, è prevista una procedura di valutazione negoziale per selezionare le proposte più efficaci e sostenibili basata su criteri di valutazione e premialità e su una intervista con gli imprenditori.

Per comprendere tutti i dettagli del bando è in programma un webinar di approfondimento tecnico per venerdì 15 novembre 2024, dalle ore 15.00 alle 16.30, organizzato da Eurosportello e dal CenTraTec (Centro Trasferimento Tecnologico del CNR di Firenze). Nell'incontro vengono evidenziate le modalità di accesso e i criteri di valutazione, oltre ad aprire uno spazio interattivo di domande e risposte utile anche per la valutazione tecnologica delle idee progettuali. Infine, vengono presentate opportunità di finanziamento complementari nonché l'EDIH (European Digital Innovation Hub) Tuscany X.0, finanziato dalla Commissione europea, che offre alle PMI supporto su temi avanzati come cybersecurity e intelligenza artificiale.

La partecipazione è gratuita, ma è prevista l'iscrizione obbligatoria.

Per avere maggiori informazioni e per partecipare è possibile consultare la pagina dedicata sul sito web, al link in allegato.

(t.z.)

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