Aperta la prima call of proposals del programma NEXT MED

Fino al 28 marzo è possibile presentare progetti nell'ambito del progetto che promuove la cooperazione tra i paesi del bacino del Mediterraneo.

È aperta la prima call for proposals lanciata nell'ambito di NEXT MED, il nuovo programma di cooperazione interreg tra i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.

Costruito partendo dall'esperienza e dai risultati dei precedenti progetti, NEXT MED porterà avanti la cooperazione euro-mediterranea per il periodo 2021-2027 sotto il cappello della politica di coesione dell'Unione europea. 

Il Programma mira a contribuire ad uno sviluppo più smart, sostenibile e equo per i paesi del bacino mediterraneo, sostenendo azioni di cooperazione e di governance multilivello di lunga durata. La finalità del programma è quella di finanziare progetti di cooperazione che affrontino, allo stesso tempo, sfide socio-economiche, ambientali e di governance a livello Mediterraneo (diffusione di tecnologie avanzate, competitività delle PM e creazione di posti di lavoro, efficienza energetica, gestione sostenibile delle risorse idriche, ecc...).

L'area di cooperazione comprende 15 paesi (Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Giordania, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Tunisia, Algeria e Turchia), che contano complessivamente oltre 200 milioni di abitanti.

230 milioni di euro del budget complessivo del programma sono destinati al finanziamento di progetti. Con la prima call for proposals saranno messi a disposizione circa 103.600.000 euro, distribuiti tra quattro priorità tematiche e i relativi obiettivi specifici:

  1. A more competitive and smarter Mediterranean: 1.1) Research and innovation capacities and the uptake of advanced technologies; 1.2) Sustainable growth and competitiveness of SMEs and job   creation in SMEs 
  2. A greener, low-carbon and resilient Mediterranean: 2.1) Energy efficiency and reduction of greenhouse gas emissions; 2.2) Climate change adaptation and disaster risk prevention, resilience taking into account ecosystembased approaches; 2.3) Access to water and sustainable water management, 2.4) Transition to a circular and resource efficient economy
  3. A more social and inclusive Mediterranean: 3.1) Equal access to inclusive and quality services in education, training and lifelong learning through developing accessible infrastructure, including by fostering resilience for distance and on-line education and training; 3.2) Equal access to health care and fostering resilience of health systems, including primary care, and promoting the transition from institutional to family- and community-based care 
  4. A better cooperation governance for the Mediterranean (Interreg Specific Objective): 4.1) Other governance actions: Fostering local governance models and processes through crosssectoral, multilevel and crossborder partnerships, encouraging the cooperation and dialogue between citizens, civil society actors and institutions in view of addressing issues of joint interest at local level through transnational exchanges, bottom-up and participatory approaches.

Per questa call for proposals il Programma ha definito tre diverse categorie di progetti che possono essere presentate, ciascuna delle quali con specifiche peculiarità: thematic projects, youth-oriented projects e governance projects.

I soggetti partecipanti e i partner devono avere sede nei territori ammissibili dei paesi partecipanti al programma (la regione Toscana rientra tra questi) e devono rispondere ai criteri di ammissibilità indicati dalla Guida del Programma.

La scadenza della call for proposals è indicata alle 13:00 del 28 marzo 2024. Per maggiori informazioni, consultare la call e il sito ufficiale del programma in allegato.

(d.g.)

 

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