La bicicletta è riconosciuta dalle istituzioni europee come mezzo di trasporto sostenibile e volano per l’economia
Commissione, Parlamento e Consiglio hanno firmato insieme una dichiarazione sulla mobilità ciclistica riconoscendo che la bicicletta è una delle forme di trasporto e svago più sostenibili, accessibili e inclusive, a basso costo e salutari, di importanza fondamentale per la società e l'economia europea.
L’Unione europea, Stati membri, autorità regionali e locali, hanno tutti un ruolo fondamentale da svolgere nel sostenere l'ulteriore diffusione della mobilità ciclistica.
Nella dichiarazione viene riconosciuto l’impegno delle istituzioni europee a
- sviluppare, adottare e rafforzare le politiche e le strategie in tema di mobilità ciclistica a tutti i livelli di governance,
- adottare le misure necessarie per attuare tali politiche e strategie il più rapidamente possibile;
- dare priorità alle misure che tengono conto della mobilità ciclistica nella pianificazione della mobilità sostenibile nelle zone urbane e suburbane nonché, se del caso, nelle zone rurali;
- incoraggiare le imprese, le organizzazioni e le istituzioni a promuovere la mobilità ciclistica attraverso programmi di gestione della mobilità, come incentivi a recarsi al lavoro in bicicletta, la fornitura di biciclette (elettriche) aziendali, parcheggi e strutture adeguati per la mobilità ciclistica e l’uso di servizi di consegna basati sulle biciclette;
- promuovere la mobilità ciclistica come mezzo salutare di trasporto o svago mediante campagne di sensibilizzazione e promozione, lo sviluppo di capacità e formazione di professionisti, anche nei pertinenti consessi internazionali.
La dichiarazione firmata da costituisce un impegno politico comune delle istituzioni e una bussola strategica per le politiche e le iniziative attuali e future relative alla bicicletta.
In allegato il testo della dichiarazione pubblicata in Gazzetta ufficiale e la pubblicazione della Commissione europea.
(i.g.)