Emissioni di gas a effetto serra calate in Europa del 22% nel 2022 rispetto al 2008

Rapporto di Eurostat sull’emissioni di gas serra generate dalle attività economiche

Eurostat, l'Ufficio statistico dell'Unione europea che ha la funzione di pubblicare statiche e indicatori di qualità a livello europeo che consentono di fare confronti fra paesi europei, ha appena pubblicato un rapporto sulle emissioni di gas a effetto serra generate dalle attività economiche nell' UE.

Rispetto al 2008, che è il primo anno di dati disponibili, nel 2022  queste emissioni ammontano a 3,6 miliardi di tonnellate di CO 2 equivalenti (CO 2 -eq), con una diminuzione del 22 %.
Il rapporto dice che le attività con le più elevate emissioni di gas a effetto serra nel 2022 sono state l'industria manifatturiera e la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata . A questi hanno fatto seguito le famiglie  che sono emettitori di gas a effetto serra connessi al trasporto, al riscaldamento e ad altri scopi.

Nel raffronto tra il 2008 e il 2022, il calo relativo maggiore delle emissioni di gas a effetto serra è stato registrato nel settore minerario e estrattivo (-40 %), seguito dalla fornitura di energia elettrica, gas, vapore e condizionamento dell'aria (-37 %) e manifatturiera (-28 %).
Queste sono stime per l’economia europea in base ai conti delle emissioni atmosferiche.

La riduzione delle emissioni serra è comunque una delle sfide del futuro dell'Europa che, con la Strategia del Green Deal europeo lanciata nel 2019, segna le tappe del cammino per fare diventare l'Europa il primo continente a impatto zero climatico.

Per approfondire i dati Eurostat consigliamo di visitare la pagina al link indicato.
Maggiori informazioni sul Green Deal al link segnalato.

(i.g.)
 

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