Entrata in vigore la nuova normativa europea sulla batterie

Batterie più sicure, circolari e sostenibili in Europa

Il regolamento 2023/1542, entrato in vigore il 17 agosto u.s., mira a garantire che in futuro le batterie immesse nel mercato europeo siano sicure e sostenibili e non presentino rischi per la salute umana, la sicurezza delle persone, i beni materiali o l’ambiente.

Vengono stabiliti requisiti in materia di sostenibilità, sicurezza, etichettatura e informazione delle batterie che dovranno avere una impronta di carbonio ridotta, utilizzo minimo di sostanze nocive e meno materie prime provenienti da paesi terzi e soprattutto dovranno essere raccolte, riutilizzate e riciclate in larga misura in Europa.

In linea con i principi dell’economia circolare, sostenuta dalla Strategia del Green Deal europeo per la neutralità climatica entro il 2050, il regolamento sulle batterie è il primo atto legislativo europeo che si occupa dell'intero ciclo di vita della batteria in cui l'approvvigionamento, la fabbricazione, l'uso e il riciclaggio sono affrontati e sanciti in un'unica legge.

Gli obiettivi in materia di efficienza del riciclaggio, recupero dei materiali e contenuto riciclato saranno introdotti gradualmente a partire dal 2025.

Tutti i rifiuti di batterie raccolti dovranno essere riciclati e dovranno essere raggiunti livelli elevati di recupero, in particolare per quanto riguarda le materie prime critiche come cobalto, litio e nichel. Ciò garantirà che i materiali preziosi vengano recuperati al termine della loro vita utile e riportati nell'economia adottando obiettivi più rigorosi per l'efficienza del riciclaggio e il recupero dei materiali nel tempo.
Il regolamento, a partire dal 2025 introdurrà gradualmente requisiti di dichiarazione, classi di prestazione e limiti massimi sull'impronta di carbonio dei veicoli elettrici, dei mezzi di trasporto leggeri (come e-bike e scooter) e delle batterie industriali ricaricabili.

Sono di conseguenza coinvolte anche le imprese che dovranno individuare, prevenire e affrontare i rischi sociali e ambientali legati all'approvvigionamento, alla trasformazione e al commercio di materie prime contenute nelle loro batterie.

Successivamente a partire dal 2027 i consumatori saranno in grado di rimuovere e sostituire le batterie portatili nei loro prodotti elettronici in qualsiasi momento del ciclo di vita. Per aiutare i consumatori, un codice QR darà accesso a un passaporto digitale con informazioni dettagliate su ciascuna batteria.
Ciò estenderà la vita di questi prodotti prima del loro smaltimento finale, incoraggerà il riutilizzo e contribuirà alla riduzione dei rifiuti dopo il loro consumo.

Il testo del regolamento si può scaricare direttamente dalla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea a link indicato.

(i.g.)
 

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