Inquinanti organici persistenti

In arrivo nuove norme a tutela della salute umana e dell’ambiente

In data 29 dicembre entrerà in vigore una nuova normativa europea che vieterà alcune delle sostanze chimiche più nocive presenti nei rifiuti : gli inquinanti organici persistenti, meglio conosciuti come POP (Persistent Organic Pollutants). 

Queste sostanze organiche mostrano proprietà tossiche e rimangono nell'ambiente per molto tempo, si accumulano nelle catene alimentari e possono inoltre essere trasportate dall’aria, dall’acqua e dalle specie migratorie, raggiungendo regioni in cui non sono mai stati prodotti o utilizzati, rappresentando un rischio per la nostra salute e l’ambiente.

Sebbene generalmente i POP non siano più utilizzati nei nuovi prodotti, possono ancora essere trovati nei rifiuti provenienti da alcuni prodotti di consumo come tessuti impermeabili, mobili, plastica e apparecchiature elettroniche.

Il nuovo regolamento introduce per la prima volta limiti per alcune di queste sostanze chimiche, definite genericamente “diossine”, contenute nei rifiuti e li inasprisce per altre che erano già regolamentate, impedendo loro di rientrare nel circuito economico.

La nuova normativa punta ad avere materie prime secondarie (derivanti da scarti di produzione o da processi di riciclo ) sicure e prive di sostanze tossiche, che possono essere immesse di nuovo nel sistema economico come nuove materie prime, secondo gli obiettivi del piano d'azione per l'economia circolare, del piano d'azione per l'inquinamento zero e della strategia in materia di sostanze chimiche sostenibili.

In allegato il testo del Regolamento.

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