Il Parlamento europeo ha adottato un nuovo regolamento per una maggiore trasparenza e responsabilità delle piattaforme
Il Parlamento europeo ha adottato, in tema di affitti a breve termine, una nuova normativa che impone alle piattaforme nuovi obblighi di registrazione e di condivisione dati, per tutelare meglio i consumatori da offerte illegali e garantire una concorrenza leale nel mercato degli affitti a breve termine.
Le piattaforme online ( tipo Airbnb, Booking, Expedia,TripAdvisor etc.) dovranno garantire che le informazioni fornite dai locatori siano affidabili e complete, garantendo ai locatori la concreta possibilità di inserimento di tutte le informazioni pertinenti, prima di inserire l'annuncio, e fare anche dei controlli.
Verrà istituito un punto di ingresso digitale per ricevere dati dalle piattaforme su base mensile: numero di notti prenotate, numero di ospiti, indirizzo specifico, numero di registrazione, URL relativo all’alloggio.
In questo modo, attraverso uno scambio di dati sarà possibile per le autorità locali monitorare i dati e pensare a politiche adeguate a gestire il settore degli alloggi turistici a breve termine.
La nuova normativa, una volta adottata dal Consiglio, sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore dopo 2 anni.
Maggiori informazioni si trovano sulla pagina del Parlamento europeo al link indicato.
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(i.g.)
