Nuove risorse europee per l'agricoltura in Toscana

Esteso il Piano di Sviluppo Rurale regionale fino al 2022

Il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2020, grazie a nuove risorse, potrà offrire nuove opportunità per il mondo agricolo, agroalimentare e forestale della Toscana fino al 2022.

Il Piano di Sviluppo Rurale si sarebbe dovuto esaurire nel 2020 ed essere sostituito da un nuovo Piano, legato al Quadro Finanziario Pluriennale europeo QFP 2021-2027.

La pandemia da Covid-19 ha rimesso tutto in gioco, la stessa programmazione europea ha subito dei forti ritardi con l’uscita a metà anno dei primi bandi diretti per settori quali Erasmus+, Europa Creativa, Horizon Europe etc.
Questi ritardi si sono risentiti anche a livello regionale, con i fondi indiretti o a gestione concorrente che le Regioni gestiscono sui loro territori, su delega della Commissione europea.
Si tratta dei fondi della politica di Coesione che ogni autorità regionale gestisce nell'ambito dei propri Programmi Operativi (POR) per migliorare l'economia del proprio territorio e ridurre quel divario di sviluppo che ancora esiste fra regioni europee.

Grazie all’approvazione, da parte della Commissione europea, delle modifiche al Programma di sviluppo rurale della Toscana è stata consentita l’estensione dell’attuale programmazione 2014-2020 fino al 31 dicembre 2022, con risorse nuove provenienti dalla ripartizione biennale delle risorse del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e dall’European Recovery Instrument (EURI) del NextGenerationEU (NGEU).

Questi fondi, circa 342 milioni di euro, sono destinati allo sviluppo rurale per mitigare gli effetti della crisi economica derivanti dalla pandemia da Covid-19 e daranno così l’opportunità di 20 nuovi bandi in uscita nei prossimi mesi, da novembre 2021 fino a dicembre 2022, consentendo anche lo scorrimento delle graduatorie di alcuni bandi chiusi.

Maggiori informazioni si trovano sul sito del PSR della Regione Toscana 

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