Aperte fino al 24 settembre le candidature per la sessione di tirocini retribuiti di febbraio 2026 presso il Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea.
Il Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea è l'organismo dell'Unione europea che assiste i lavori del Consiglio dell'Unione europea e del Consiglio europeo. Ogni anno attiva circa 100 tirocini retribuiti per cittadine e cittadini dell'UE che abbiano completato almeno la prima parte dei loro studi universitari e abbiano ottenuto un diploma di laurea. Il Segretariato, inoltre, prevede e garantisce una riserva di posti per tirocini retribuiti per cittadine e cittadini con disabilità riconosciuta.
La durata del tirocinio è di 5 mesi e si svolge a Bruxelles (Belgio). Sono sempre previsti due periodi di svolgimento, che ad oggi sono dal 16 febbraio al 15 luglio e dal 1° settembre al 31 gennaio. Oltre al diploma di laurea è necessario che i candidati abbiano una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell'UE e una conoscenza soddisfacente di un'altra lingua. È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese o francese. Attualmente, l'indennità mensile ammonta a 1.476,34 euro netti al mese, a cui si aggiunge un'indennità di viaggio.
I compiti dei tirocinanti variano a seconda della squadra e dipendono dalle esigenze richieste: le loro mansioni possono prevedere quelle di preparare riunioni e redigere verbali, partecipare alle riunioni degli organi preparatori del Consiglio, effettuare ricerche per un progetto specifico, raccogliere, organizzare e analizzare dati, contribuire all'organizzazione di eventi e attività di comunicazione o tradurre documenti.
La scadenza per inviare la propria candidatura per la sessione di tirocini di febbraio 2026 è fissata per le ore 12:00 del 24 settembre 2025.
Per chi volesse approfondire le modalità di partecipazione, è prevista una sessione informativa online alle ore 14:00 di martedì 16 settembre: non è necessaria l'iscrizione e per partecipare è sufficiente collegarsi al link indicato sul sito del Consiglio dell'Unione europea in allegato.