L'Europa investe nelle zone rurali
Grazie alle risorse europee del Next Generation UE, aggiuntive a quelli già esistenti del Piano di Sviluppo Rurale della Regione Toscana 2014-2020, il mondo agricolo toscano fino a tutto il 2022, beneficerà di nuove opportunità come il nuovo bando sull’Agricoltura sociale che mira a fornire servizi sociali alle persone in aree rurali o peri-ubane, rafforzando la coesione del territorio grazie anche allo sviluppo di reti rurali.
Il bando, uscito il 30 giugno, rimarrà aperto fino al 30 settembre ed è rivolto alle aziende appartenenti al settore agricolo e forestale che, in associazione con altri soggetti quali cooperative ed imprese sociali, enti del terzo settore, università degli studi o enti di ricerca ed enti pubblici, presentino progetti di Agricoltura sociale per realizzare:
- Prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali, con azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana.
- Prestazioni e servizi che affianchino e supportino le terapie mediche, psicologiche e riabilitative anche attraverso l'ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante.
- Progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio con iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.
Il bando è promosso anche nell’ambito di Giovanisì, l'ìniziativa per l’autonomia dei Giovani.
La procedura è tutta online, i documenti sono scaricabili dal sito della Regione Toscana e anche da Giovanisì.