Maggiori tutele per gli utenti con la Legge sui servizi digitali
Il Digital Services Act -DSA è la legge sui servizi digitali che, insieme alla legge sui mercati digitali Digital Markets Act -DMA, punta a creare uno spazio digitale più sicuro in cui i diritti fondamentali degli utenti sono protetti e in cui le imprese possono agire a condizioni di parità.
La DSA si applica a tutti i servizi digitali che collegano i consumatori a beni, servizi o contenuti, compresi i mercati online. Crea nuovi obblighi globali per le piattaforme online per ridurre i danni e contrastare i rischi online, introduce forti protezioni per i diritti degli utenti online e pone le piattaforme digitali sotto un nuovo quadro unico di trasparenza e responsabilità. Concepite come un insieme unico e uniforme di norme per l'UE, queste norme offriranno agli utenti nuove protezioni e alle imprese certezza giuridica in tutto il mercato unico. Il DSA è un primo strumento normativo a livello globale e stabilisce un punto di riferimento internazionale per un approccio normativo agli intermediari online.
L'obiettivo principale del DSA riguarda il rispetto dei diritti dei cittadini perché offrirà servizi migliori per i consumatori in quanto i mercati online dovranno esplicitare se vendono prodotti o offrono servizi.
Al tempo stesso i cittadini potranno segnalare i contenuti illegali in cui si imbattono, compresi i prodotti, e contestare le decisioni prese dalle piattaforme online in caso di rimozione dei loro contenuti .
Ci sarà maggiore trasparenza sugli annunci pubblicitari sulle piattaforme online che non pubblicheranno più annunci pubblicitari mirati per i minori e non presenteranno più annunci ai loro utenti fondati su una profilazione basata su categorie particolari di dati personali, quali l'origine etnica, l'opinione politica o l'orientamento sessuale.
Tutti gli intermediari online (servizi di intermediazione, servizi di hosting, piattaforme online, piattaforme online molto grandi) dovranno rispettare nuovi obblighi di trasparenza ad ampio raggio per aumentare la responsabilità e la sorveglianza, ad esempio con il nuovo meccanismo di segnalazione per i contenuti illegali.
Viene introdotto un regime speciale per le piattaforme online di grandi dimensioni, che individualmente raggiungono oltre il 10% della popolazione dell'UE cioè con più di 45 milioni di utenti, per queste la Commissione sarà il principale organismo di regolamentazione, mentre le altre piattaforme saranno poste sotto la vigilanza degli Stati membri in cui sono stabilite.
Per le piattaforme online molto grandi o motori di ricerca, ulteriori obblighi includono valutazioni annuali ad ampio raggio dei rischi per i danni online sui loro servizi - per esempio per quanto riguarda l'esposizione a beni o contenuti illegali o la diffusione di disinformazione.
Il DSA crea un livello senza precedenti di controllo pubblico delle piattaforme online in tutta l'Unione, sia a livello nazionale che a livello UE e si applicherà in Europa in due fasi: la legge sui servizi digitali ( Regolamento entrato in vigore il 16 novembre 2022 ) sarà direttamente applicabile in tutta l'UE a partire dal 17 febbraio 2024, quindici mesi dopo l'entrata in vigore.
Entro tale data gli Stati membri devono conferire alle loro autorità nazionali il potere di applicare le nuove norme alle piattaforme più piccole e le norme relative alle questioni non sistemiche alle piattaforme online e ai motori di ricerca online di grandi dimensioni.
Invece le nuove norme entreranno in vigore per le piattaforme online e i motori di ricerca online di grandi dimensioni, posti sotto la vigilanza diretta della Commissione per quanto riguarda gli obblighi sistemici.
Inoltre, tutte le piattaforme online, ad eccezione delle micropiattaforme e di quelle piccole, saranno tenute a pubblicare i dati sul numero di utenti mensili attivi entro il 17 febbraio 2023.
Maggiori informazioni sulla normativa si trovano sulla pagina della Commissione europea dedicata a Domande e Risposte sulla Legge sui servizi digitali.
