Revisione normativa europea su qualità dell’aria e dell'acqua

Norme più severe e diritto al risarcimento

La Commissione europea propone di rivedere le direttive su qualità dell'aria e dell'acqua proponendo norme più rigorose sugli inquinanti, in linea con la Strategia del Green Deal dell’azzeramento dell’inquinamento atmosferico entro il 2050, perché aria ed acqua pulita sono importanti per la salute delle persone e per la tutela degli ecosistemi, della biodiversità e della produzione alimentare, uniti al problema stringente del risparmio energetico.

L'inquinamento atmosferico è la principale minaccia ambientale per la salute delle persone ed è una delle cause più frequenti di malattie croniche, tra cui ictus, cancro e diabete. La proposta della Commissione di revisione della direttiva va a ridurre di oltre la metà il valore limite annuale dell'inquinante principale, particolato fine (PM2,5), che deve passare dagli attuali 25 a 10 microgrammi per metro cubo, per contrastare la mortalità ad esso legata.

La novità della proposta di revisione è la possibilità di un risarcimento per le persone la cui salute è stata danneggiata dall'inquinamento atmosferico a causa della violazione delle norme dell'UE in materia di qualità dell'aria e la possibilità di essere rappresentati da organizzazioni non governative in azioni collettive per il risarcimento dei danni.
La proposta apporterà una maggiore chiarezza sull'accesso alla giustizia e sulla effettività delle sanzioni oltre ad una migliore informazione del pubblico sulla qualità dell'aria.

La Commissione propone inoltre una revisione delle norme sul trattamento delle acque reflue urbane che possono essere sfruttate anche come risorsa per la produzione di energia rinnovabile, come ad esempio il biogas, ed anche una revisione per aggiornare gli elenchi degli inquinanti delle acque superficiali e sotterranee.

Le proposte della Commissione saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria.

Maggiori informazioni si trovano nei link sotto relativi a Domande e Risposte su qualità dell'aria e acque. 

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