I finanziamenti diretti sono gestiti direttamente dalla Commissione europea, dalla Direzione Generale competente per materia nei settori specifici (ambiente, cultura, ricerca, istruzione, trasporti etc.), tramite l’emissione di "call" o "inviti a presentare proposte” aperti a organismi quali: enti pubblici regionali, enti locali, fondazioni, ONG, imprese,associazioni non profit, soggetti che hanno uno statuto ed una semplice registrazione, non è più richiesto che siano dotati di personalità giuridica. Il singolo cittadino non vi può partecipare.
La Commissione europea gestisce pubblicando gli obiettivi le azioni e gli inviti con la relativa documentazione richiesta, seleziona inoltre i progetti ed eroga i fondi direttamente ai beneficiari.
Caratteristica di questi fondi :
- cofinanziamento
- partenariato transnazionale
- valore aggiunto europeo
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Questi finanziamenti sono un ”cofinanziamento” in quanto non finanziano mai il progetto al 100% ma offrono una parte di cofinanziamento che può arrivare talvolta anche all’80% delle spese ammissibili, nella media si aggira sul 50%. L’organizzazione beneficiaria dovrà contribuire a sua volta con una percentuale al finanziamento del suo progetto che non deve necessariamente essere denaro, può essere anche quantificato in ore di lavoro. In ogni caso il soggetto promotore del progetto, il capofila, deve avere una discreta capacità economica-finanziaria e amministrativa.
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Per partecipare a questi inviti è sempre richiesto un “partenariato transnazionale”, cioè si devono coinvolgere almeno 2 o più partner di paesi europei ( il numero dei partner è specificato nella call).
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Le attività dei progetti per avere la possibilità di superare la selezione e ricevere il cofinanziamento, devono avere una rispondenza con gli obiettivi e le priorità dell’UE in quel settore di intervento e dimostrare che, senza il finanziamento europeo, le attività non potrebbero essere realizzate o avrebbero un impatto minore : il cd. “valore aggiunto europeo”.
In questo modo i progetti selezionati, tramite gli inviti a presentare proposte, possono dare un contributo all’attuazione di un programma e di una politica dell’Unione.
Il fatto di partecipare a una call, rispettando tutti i criteri richiesti, non comporta automaticamente l’approvazione del progetto in quanto si tratta di un processo di selezione che premia i progetti migliori a livello europeo, in quel settore di intervento.
Qui alcuni dei programmi più conosciuti e di maggior interesse:
ERASMUS+ che si occupa di istruzione e formazione, università, educazione degli adulti
EUROPA CREATIVA che si occupa del settore culturale e creativo
LIFE che si occupa di ambiente, conservazione della natura e clima
HORIZON che promuove la ricerca e l'innovazione
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