Come orientarsi nei finanziamenti europei, dove trovare i bandi e come muoversi.
Ai finanziamenti europei si accede solo tramite bandi pubblici, in questa sezione parliamo di finanziamenti che possono interessare il singolo cittadino, le associazioni, gli enti, distinguendo tra:
Fondi indiretti o concorrenti attraverso i Bandi delle Autorità di gestione.
Le proposte di progetto vanno presentate alle Autorità regionali e nazionali.
Destinatari enti e singoli cittadini.
Questi fondi servono per sostenere e sviluppare l'economia dei territori: innovazione, ricerca, sviluppo delle imprese, creazione di nuovi posti di lavoro, servizi sociali, tutela ambientale. Alcuni fondi sono finalizzati al settore dell'istruzione, alla crescita intelligente fondata sulla conoscenza, innovazione e inclusione. Altri fondi sono destinati allo sviluppo urbano sostenibile delle città metropolitane e finanziano la modernizzazione dei servizi urbani con un'attenzione alla mobilità urbana, oltre che infrastrutture per l'inclusione sociale.
Per alcune categorie di destinatari ci possono essere anche finanziamenti a fondo perduto.
I bandi si trovano sui siti istituzionali delle Autorità di gestione: il sito della propria Regione per i bandi e le opportunità date dai POR (Programmi Operativi Regionali), oppure il sito del MIUR per i bandi PON Scuola o Ricerca (Programmi Operativi nazionali), o quello dell'Agenzia per la coesione territoriale per i bandi del PON Metro.
Fondi Diretti attraverso gli Inviti a presentare proposte.
La proposta di progetto si presenta direttamente alle Direzione generale della Commissione europea o alle Agenzie esecutive da essa delegate.
Destinatari solo enti.
Si parla di sovvenzione cioè di contributo finanziario che la Commissione europea concede al beneficiario a copertura parziale dei costi progettuali. Vengono finanziati progetti che promuovono gli interessi dell’UE o attuano una programma o una politica dell’UE attraverso idee innovative, scambi di esperienze, migliori pratiche, organizzazione di convegni, seminari e studi.
La procedura per presentare un’idea progettuale segue un percorso ben preciso che si può riassumere in 5 fasi:
- cercare una call o invito
- cercare i partner
- crearsi un account
- registrare la propria organizzazione
- presentare la propria proposta progettuale
La Commissione europea pubblica la maggior parte degli inviti a presentare proposte sul portale per i finanziamenti e gli appalti "Funding & tender opportunities" . Qui, oltre ai bandi, si può accedere all'area Ricerca Partner e alle fasi successive della creazione dell'account e della registrazione.
Le call sono pubblicate anche sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea serie C (Informazione e Comunicazione), oppure sulle pagine web delle Direzioni Generali della Commissione europea dedicate ai singoli programmi o sul Portale Funding & tender opportunities.
Gli inviti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea si trovano tradotti in tutte le lingue ufficiali dell’Unione europea e quindi anche in italiano, mentre gli inviti sulle pagine web delle Direzioni Generali o sul Portale F&T sono sempre in lingua inglese, talvolta anche in francese e tedesco.
La ricerca dei partner in un progetto europeo si può orientare dovunque, è utile avere relazioni con associazioni e organizzazioni del proprio settore in modo da attivare una rete di contatti che, anche attraverso anche l’uso dei social, può facilitare l’incontro tra più soggetti, anche di altri paesi europei. In linea generale il partenariati devono essere transnazionali, non sempre però, dipende dal tipo di Programma, le indicazioni al riguardo si trovano nelle stesse call.
I principali programmi pubblicano le proposte selezionate relative a bandi già conclusi e in questi archivi si possono trovare idee vincenti e nominativi di soggetti con i quali avviare un eventuale partenariato.
Account. La procedura per partecipare a un “invito a presentare proposte” è online e parte da una identificazione del soggetto proponente che, qualora non abbia mai presentato progetti europei, deve registrarsi nel servizio di autenticazione online EU-LOGIN della Commissione europea al fine di ottenere un account. (ex ECAS European Commission's user Authentication Service).
Una volta in possesso di nome utente e password si potrà accedere ai siti web e ai servizi online della Commissione Europea.
Registrazione. Deve essere effettuata una volta sola e genera un codice identificativo unico di 9 cifre denominato PIC (Participant Identification Code) da inserire nel formulario di candidatura.
Grazie a questo strumento si possono caricare diversi documenti relativi alla propria organizzazione. La documentazione deve essere caricata solo una volta e non verrà richiesta nuovamente per una successiva candidatura della stessa organizzazione, mentre è consentito modificare e aggiornare i dati in qualsiasi momento.
Proposta progettuale. Prepararla può richiedere del tempo e si deve rispettare il termine ultimo della scadenza per la presentazione. Considerando che normalmente l’invito rimane aperto per un breve periodo (dalle 4 alle 12 settimane), conviene lavorarci prima dell'uscita del bando. Nei programmi comunitari l'uscita delle call è ricorrente nell'anno e si sa, a grandi linee, quando uscirà una determinata call per una determinata Azione del programma.
Ottenuto l'account, il PIC number, individuati i partner e scritta la proposta progettuale, si potrà procedere a inserire la proposta online, corredata di tutti i moduli e documenti giustificativi indicati nell’invito, entro la scadenza tassativa. Generalmente nella call è indicato anche un helpdesk al quale chiedere per e-mail informazioni sul bando. Sempre nella call sono di norma indicati i tempi di valutazione e di risposta.
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