La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha il compito di garantire che il diritto comunitario venga applicato in tutti i paesi membri e che gli stati e le istituzioni lo rispettino. Può capitare, infatti, non solo che una norma comunitaria venga violata ma anche che questa entri in conflitto o con altre norme europee o con norme degli stati membri. Alla Corte spetta il compito di dirimere anche queste questioni.
È formata dalla Corte di Giustizia e dal Tribunale, composti rispettivamente da un giudice per ciascun paese membro più 11 avvocati generali la prima, e da due giudici per ogni paese la seconda.
La Corte si occupa soprattutto delle richieste di pronuncia pregiudiziale che le vengono presentate dai tribunali degli stati e, in alcuni casi, di ricorsi per annullamento e impugnazioni. Il Tribunale invece si esprime sui ricorsi di annullamento che sono presentati da cittadini, imprese e, a volte, da governi di paesi dell’Unione (nei fatti, si occupa soprattutto di diritto alla concorrenza, aiuti di Stato, commercio, agricoltura e normativa sui marchi).